Gastrocarpo
10-25 mm di diametro, inizialmente ipogeo, poi affiorante,
di forma irregolare, più o meno sferica, ma anche reniforme,
bitorzoluto-lobato, con rari residui di cordoni miceliari
alla base.
Peridio di spessore abbastanza variabile,
in alcune zone 50-100 µm, in altre fino a 200-250 µm,
ife irregolari intrecciate, di tipo tricoderma, settate, larghe
5-6 µm; giunti a fibbia non osservati, pigmento giallastro
in acqua, come in Rhizopogon roseolus e R. abietis. Superfice
bambagiosa, feltrata, bianca, rosa-brunastra dove manipolata;
in alcune porzioni del basidioma si intravedono le cellette
della gleba.
Gleba
struttura a cellette
irregolari da 1 a 3 mm, da rotonde a labirinti formi, da rosato
carnicino a bruno nerastro a maturazione, vene sterili grigiastre.
Habitat prateria alpina, tra Camedrio alpino(Dryas
octopetala); con Pino mugo var.uncinata. Val del Gallo (Cancano)
hslm 1900.
Reazioni macrochimiche peridio con KOH 5%
= rosso vermiglio, con FeSO 4 = lentamente verdastro; gleba
co KOH 5% = negativa; con FeSO 4 = negativa.
Immagini
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Microscopia
Spore:
2:
di forma irregolare, ogivali, allungate, con base J+ tronca
dove è evidenziata una rientranza, 7-10 (-12) x 3,5-4,5
(-6) µm.
Pileipellis:
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