Ascocarpo
composto da un apotecio sessile, Apoteicio 5-11 mm di diametro,
all’inizio ipogeo e subgloboso, sessile, poi urceolato,
infine a forma di coppa semichiusa, margine irregolarmente
inciso e fessurato.
Imenio liscio, grigio-pallido, poi beige-ocraceo
± scuro, superficie esterna brunastra, ricoperta di
peli villosi brunastri, inglobanti la sabbia del terreno di
crescita.
Habitat prateria alpina, con Salix e Dryas.
Val Vitelli Stelvio 2500m., prateria alpina con Pino mugo
var. Uncinata Val Forcola 2200m.
Immagine
2
Microscopia:
Aschi:
2:
cilindracei, ottosporici, con base pleurorinca, non amiloidi.
Ascospore:
2:
ellittico-fusoidi, liscie, mono o biguttulate, a maturità,
con grossa guttula centrale, uniseriate all’asco, (22,30)23,21-27,31-28,83(29,11)
x (12,90)13,20-15,245-15,86(16,08) µm, media 26,59 ×
14,86 µm, Qm = 1,79
Parafisi:
cilindriche, settate, apice claviforme, largo 4,37-5,61-6,63
µm.
Excipulum
medullare a textura intricata.
Excipulum
ectale: 2:
a textura angularis composto da cellule catenulate.
Peli dell'excipulum ectale: 1:
2:
ifoidi, parete spessa, base formata da uno elementi
subglobulosi a piriformi, settati, lunghi fino a 700-800 µm.
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